

Barbara Fiorio
Nata a Genova, dove vive e scrive libri, è consulente e docente di comunicazione e tiene laboratori di scrittura, ironica e narrativa, tra cui il Gruppo di Supporto Scrittori Pigri (GSSP), giunto all’undicesima edizione.
Bibliografia
Nel 2009 ha esordito con C’era una svolta (Eumeswil) per poi dedicarsi ai romanzi: Chanel non fa scarpette di cristallo (Castelvecchi, 2011), Buona fortuna (Mondadori, 2013 – ed. spagnola per Suma de letras, 2014), Qualcosa di vero (Feltrinelli, 2015 – ed. tedesca per Thiele-Verlag, 2016) e Vittoria (Feltrinelli, 2018).
Nel 2019 è tornata in libreria con C’era una svolta (Morellini), l’ironica raccolta di fiabe in una nuova edizione corredata da illustrazioni originali e cinque nuovi racconti, per festeggiarne il decennale.
Per Einaudi ha scritto il racconto “La gattara” (antologia Gatti – I racconti più belli, 2015), per Morellini ha scritto il racconto “Noi eravamo quelli che” sull’alluvione del 2014 (antologia Genova d’autore, 2017) e “Era ora” (antologia Lettere al padre, 2020), per Il Canneto ha scritto il racconto “Laura e Carlo” (antologia Il ponte, a sostegno della Valpocevera dopo il crollo del Ponte Morandi di Genova, 2018) e per Genova Capitale della cultura d’impresa 2019 ha scritto il racconto “Quaranta chili di insalata” sull’Acquario di Genova (antologia Chiamami impresa realizzata da Contatti in edizione limitata).
Foto di Sara Lando